Trovarono un campo di grano denominato “l’Apparita”. 

Un segno del destino.

 
 
 

LA TERRA

Nel 2005 Andrea e Joséphine Falchetti scelsero di costruire una proprietà sostenibile come luogo di riferimento per la propria famiglia.

Questa terra, esposta a Sud, sulla collina, tra Grosseto, Magliano in Toscana e a soli 10km del porto di Talamone, ma ad un’altitudine (250m) è molto favorevole per avere la giusta ventilazione ed umidità per la coltivazione degli olivi.

Il terroir è quello classico che viene scelto per la vigna e gli olivi: molto calcare e sabbioso, poco argilloso: dicono che più soffre la pianta e meglio viene l’olio. Infatti gli olive odiano ristagni di acqua e quindi terreni molto argillosi, spesso di pianura, sono poco adatti alla loro coltivazione.

GLI OLIVI

Nel 2005 abbiamo recuperato in gestione un uliveto di 200 piante di circa cinquant’ anni di età, costituito da varie varietà toscane (frantoio, leccino, moraiolo, pendolino e correggiolo). L’abbiamo completamente rimodellato, insieme ad un’agronoma dell’Università di Firenze, con potature diverse e concimi biologici particolari. 

Poi, abbiamo piantato grazie a lei 1400 arbusti di quattro varietà toscane (frantoio, leccino, maurino e pendolino), selezionando attentamente il vivaio di provenienza. Ciascuna varietà è nata da solo una “madre” selezionata per garantire una grande qualità e stabilità di gusto. 

Nel 2014 abbiamo piantato altri 800 olivi di quattro varietà toscane (maurino, pendolino, leccio del corno e canino) per arricchire la gamma dei nostri Cru.